I 19 (+1) ALBUM DELL’ANNO

SECONDO THE EYES FASHION

di The Eyes Fashion

I 19 (+1) ALBUM DELL’ANNO

SECONDO THE EYES FASHION

di The Eyes Fashion

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Il 2019 ha visto il mondo della musica sfornare album molto importanti che hanno contribuito a rivoluzionare il mercato discografico facendo trionfare l’Hip–Hop e la musica elettronica su tutti i generi. Fare una lista dei dischi migliori dell’anno è difficile, ancora di più se si mette insieme il panorama italiano e internazionale. Specie quest’anno, nel nostro paese e nel resto del mondo, sono uscite delle vere e proprie gemme che ricorderemo per molti anni a venire. Facendo una stima, a farla da padrona, sono sicuramente stati i concept album che, oltre alle produzioni, hanno creato una vera e propria visione tutta intorno. Ecco quindi gli album che abbiamo preferito quest’anno. P.S. Repliche, pareri e consigli sono più che accetti.

20. MYSS KETA – Paprika

Dalle produzioni travolgenti e i testi sopra le righe, la diva mascherata del pop elettronico italiano, rilascia un album che è la sua consacrazione: scorrevole, divertente e spensierato, il team dell’artista milanese è riuscito a diversificare questo lavoro dai precedenti, rendendolo più capibile a ogni orecchio.

19. James Blake – Assume Form

Disco che è entrato nella nostra lista grazie alle caratteristiche collaborazioni con Travis Scott, André 3000 e Rosalìa. Blake ha dato ottimo risalto ai tre, fornendo dei pezzi significativi che hanno sicuramente caratterizzato l’album.

18. Ketama126 – Kety

Il rapper romano ha messo tutto se stesso nei brani di questo disco, riuscendo ad esprimersi in maniera intima e inedita. Sicuramente il suo lavoro più maturo. Dal sound interessante.

17. J Balvin, Bad Bunny – OASIS

Quando nascono i dischi collaborativi, le possibilità che i due artisti non si trovino e che quindi sfornino una schifezza pazzesca è sempre dietro l’angolo. Fortuna che in questo caso non sia successo nulla di simile. Colombia e Porto Rico si sono unite per dare vita al Watch The Throne latino americano and it never felt so good. P.S. fruibilissimo anche da chi non è amante del genere.

16. Automatic – Signal

La band post-punk losangelina ha dato alla luce un album davvero ricco di intensità, che come i migliori viaggi ti cattura dal primo istante.

15. Harry Styles – Fine Line

Dopo due anni di attesa, Styles ha rilasciato, a cavallo della fine dell’anno, il suo nuovo album Fine Line. Il disco si presenta come il progetto che finalmente lo fa distaccare completamente dall’immaginario teen maturato con i One Direction e che dà nuova linfa all’artista inglese.

14. Brockhampton – Ginger

Il collettivo americano ha rilasciato nel corso di quest’anno l’album più maturo della loro carriera. Forse non il loro migliore lavoro, ma sicuramente più che degno di nota. E’ un album intimo, che ti coinvolge e ti fa sentire come se fossi, anche tu, membro del mitico gruppo.

13. Little Simz – GREY Area

L’artista inglese ha, sin dai suoi inizi, costruito un repertorio che è cresciuto con lei, lasciando il meglio per ultimo: GREY Area. L’album, puramente Hip-Hop, regala una delivery bestiale, con la rapper che tratta temi molto attuali, tra cui il women empowerment.

12. Denzel Curry – ZUU

E’ sicuramente uno dei rapper più promettenti della scena ed è impossibile tenerlo fuori da ogni nostra classifica. Il ragazzo ha stoffa e in Zuu si sente ampiamente.

11. YBN Cordae – The Lost Boy

L’album di debutto del rapper americano, si posiziona in un posto di tutto rispetto. Il disco, rilasciato dopo un mixtape di altrettanto clamore, porta l’artista nell’olimpo dei nuovi rapper su cui scommettere e la cosa non ci potrebbe fare più felici.

10.Earthgang – Mirrorland

Il gruppo che, secondo alcuni, è erede degli OutKast, rilascia un album molto interessante. Se pur non tutto stupendo (dopo la prima metà si perde un po’) rientra nella nostra top 10 per il semplice motivo che le tracce interessanti sono più che fatte bene.

9. Tredici Pietro – Assurdo

Assurdo è quello che abbiamo pensato la prima volta che abbiamo ascoltato questo disco. Delivery pazzesca, sound che tanto richiama il primo rap italiano e un flow riconoscibilissimo.

8. Massimo Pericolo – Scialla Semper

C’era tanta attesa dietro questo album ed è stata ampiamente soddisfatta. Dal sound che ricorda gli anni 90’ (così come lui stesso), Massimo Perciolo alza l’asticella del rap italiano, regalando agli ascoltatori un album da cui trarre spunto. Che il ragazzo è bravo se ne sono accorti tutti, la domanda che ci sorge spontanea però è: riuscirà a reinventarsi? Lo scopriremo presto.

7. Yseult – Noir

Di un’eleganza disarmante, l’artista belga (quasi sconosciuta in Italia) ci ha voluto regalare un EP di un valore unico. Un visual album che quest’anno è sicuramente tra i nostri preferiti, e che, speriamo cogliate l’occasione di scoprire.

6. Tha Supreme – 23 6451

Un talento disarmante e da quasi l’identità sconosciuta, Tha Supreme è arrivato sul mercato come una ventata d’aria fresca che, con il suo flow incredibile, ha rivoluzionato la scena, dando uno spiraglio a una nuova wave italiana. L’album, interamente scritto e prodotto da lui medesimo, è un bellissimo esperimento che va ascoltato almeno tre volte prima di essere capito. L’unica pecca? La lunghezza. Ci sono alcuni brani che potevano essere evitati.

5. Tinashe – Songs For You

Dopo gli ultimi strafalcioni con album di poco conto, la bella principessa dell’R&B ha rotto il contratto che la teneva legata alla sua major, per fare da sé. Mossa vincente, perché le ha permesso di produrre, sotto la sua visione artistica, un concept album tutto da scoprire, dove ha perfettamente legato l’R&B più romantico, alla trap spensierata senza mai sembrare forzata.

4. Billie Eilish – When We All Fall Asleep, Where Do We Go?

Con una maturità disarmante, l’artista americana, che all’uscita del disco era ancora minorenne, ha realizzato con suo fratello, un album indescrivibile, che già dopo il primo ascolto, ti scorre dentro le vene ed è impossibile arrestarlo. Affilate i coltelli, preparate i kleenex e buon ascolto.

3. Marracash – Persona

E’ l’album italiano per eccellenza. Di respiro internazionale e ai pari dei suoi colleghi americani, Marracash ritorna dopo anni di attesa e lo fa in maniera epica. Persona è il primo vero concept album italiano (non ce ne vogliano gli altri usciti in precedenza). Da ascoltare, da possedere e da vedere live assolutamente.

2. FKA Twigs – Magdalene

Di un’eleganza disarmante, il ritorno della regina della pole dance stupisce tutti, e lo fa facendosi influenzare dalla cultura urbana. Infatti, dopo la collaborazione con A$AP Rocky in Testing, l’inglese ci riprova e lo fa a casa sua questa volta, ospitando Future in Holy Terrain. Un consiglio? Se vi capita l’occasione, non perdetevela in concerto: ne rimarrete ancora più innamorati!

1. Tyler, The Creator – Igor

Che cosa si può dire a riguardo? E’ per eccellenza l’album dell’anno. Perfetto in ogni sfaccettatura, Tyler ha sicuramente raggiunto la sua apoteosi con questo progetto. Elegante, stiloso e irriverente come solo lui sa essere, il rapper si porta a casa il premio per miglior disco dell’anno (secondo The Eyes Fashion, ovviamente.) Chi ha obiezioni, è caldamente invitato a una replica!



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