IL RITORNO

DEI SXRRXWLAND

di Federico Ledda

IL RITORNO

DEI SXRRXWLAND

di Federico Ledda

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Che bello poter dire che i Sxrrxwland sono ufficialmente tornati. Il collettivo artistico, che dal 2017 ha rivoluzionato il panorama musicale italiano, è più vivo che mai. Composto da Osore, Tremila e Giovanni Vipra, rispettivamente producer, art director e autore/voce, hanno saputo conquistare una vasta e affezionata fanbase grazie a un sound ibrido e originale che mescola elettronica, trap, indie, pop e sperimentazione.
Dopo aver segnato il ritorno sulle scene con una performance esplosiva al recente MI AMI FESTIVAL, il gruppo ha presentato il loro primo album Anima Macchina, il terzo capitolo di una trilogia che esplora la simbiosi tra umano e macchina. Per approfondire ancora di più l’immaginario del progetto, il trio ha da poco pubblicato anche un cortometraggio realizzato in 3D che puoi vedere qui e che non devi assolutamente perdere. La metamorfosi continuerà il prossimo 5 dicembre al Fabrique, con un concerto evento che si preannuncia imperdibile.

Mi raccontate un po’ questa chimica ritrovata e come siete tornati insieme?

Guarda, come ho detto in altre occasioni, non è che siamo “ritornati” insieme, nel senso che Tr3mila ha lavorato con me sul merchandise del mio primo disco, Simpatico Solare, che è stato interamente mixato da Osore e Mr. Monkey. Osore ha anche prodotto una delle strumentali dell’album. Quindi, la collaborazione tra di noi non si è mai interrotta. Semplicemente, avevamo messo in pausa momentaneamente il progetto Sxrrxwland perché volevamo aspettare di avere qualcosa da dire. È importante esporsi e creare solo quando si ha effettivamente qualcosa da comunicare. Con il tempo, ci siamo resi conto che avevamo accumulato molte idee e c’erano stati dei cambiamenti sociali e culturali negli ultimi anni, quindi aveva senso riportare in vita il gruppo.

È sempre molto bello vedere che, nonostante il tempo passato, per molte persone rimaniate un progetto rilevante che fa parte della loro quotidianità. Questo deve essere impagabile.

Assolutamente sì. È fantastico vedere quanto il nostro lavoro sia ancora apprezzato.

 

 

Com’è stato lavorare a un disco prima di annunciarlo, ritrovarvi tutti insieme per il progetto e dare nuova vita al “demone”?

Quello succede anche se non stiamo lavorando a un disco. Spesso tendiamo a essere fisicamente separati per evitare problemi, ma quando ci siamo riuniti per questo progetto, c’è stato un processo naturale di assestamento. Abbiamo lavorato insieme su altre cose in passato e questo ci ha aiutato a conoscerci meglio e a stabilire delle dinamiche produttive efficaci. Ciascuno di noi è molto valido nel proprio ambito, e nonostante le difficoltà iniziali, siamo riusciti a creare qualcosa di speciale, crediamo che l’impegno batta il talento e devo dire che ci siamo davvero impegnati.

Che rapporto c’è tra di voi?

C’è molta stima reciproca e la somma delle nostre parti crea qualcosa di unico, una sorta di magia che è l’essenza dei Sxrrxwland. È come un puzzle di cui fa parte anche il nostro pubblico, un’entità a sé stante.

Parlando del panorama musicale, cosa vi ha ispirato lavorando all’album?

Sicuramente ci ha ispirato un certo tipo di elettronica, un po’ più dark e new wave. Il nostro gruppo è nato come un ricettacolo di suoni completamente differenti l’uno dall’altro, quindi non ci siamo mai ispirati a qualcosa in particolare. Questo disco conferma ulteriormente questo approccio, con ciascuno di noi che ha influenzato il progetto con le proprie esperienze e carriera.

A livello personale e di evoluzione rispetto all’ultimo progetto, qual è stato il più grande passo avanti per ciascuno di voi?

Penso che una cosa che ci aiuta tanto è che il lavoro solista di ognuno di noi porta tantissimo valore al gruppo. Ci evolviamo più come solisti, ma quando ci ritroviamo, portiamo nuove energie e idee al progetto. Ciascuno di noi ha la propria visione e stile, e questo arricchisce il gruppo ogni volta che ci riuniamo.

Possiamo aspettarci qualcosa di diverso per il concerto evento al Fabrique?Sì, abbiamo pensato a un live coerente con l’album, quindi non sarà un classico live da rap. Non lo siamo mai stati e non abbiamo intenzione di iniziare ora. Questo sarà ancora meno da rap rispetto agli altri.

 

 

 

 



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