AIELLO

SUMMER COOL

di Federico Ledda

edit Simona Ladisa

make up by Emanuela Caricato

fashion by Mohamed Elhadi Hammami

pictures by Andrea Mauro

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di Federico Ledda

edit Simona Ladisa

make up by Emanuela Caricato

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Ci sono pochi artisti che riescono a fotografare bene il sapore dell’estate. Molti sfornano i classici tormentoni estivi che, bagno dopo bagno, riusciamo (quasi sempre) a scollarci di dosso. Passata la stagione, quindi, solo alcuni riescono a rimanere nell’occhio del ciclone. Uno piuttosto capace a portarci istantaneamente quella sensazione di spensieratezza e salsedine è sicuramente Aiello. Da brani come “Vienimi a ballare”, passando per il progetto “Meridionale”, l’artista è riuscito sempre a portare nuove nuance all’affollatissimo panorama pop odierno, regalando una sua personale visione sul mondo e talvolta su questa stagione. È tornato qualche mese fa con “Paradiso”, romantico nuovo singolo che anticipa una nuova era per il cantautore. Non potevamo evitare, però, di chiedergli qualcosa sull’estate.

Come stai?

Direi bene! Un po’ accaldato ma decisamente bene.

Di cosa parla il tuo ultimo singolo?

“Paradiso” parla delle prime settimane di una storia, quando tutto è precario ma magicamente unico, quando tutto sembra possibile: c’è un momento esatto, in ogni storia, in cui ti senti in paradiso. Ho voluto fotografare quel momento per ricordarmi che esiste davvero, a prescindere dal finale.

Cosa rappresenta per te l’estate? Vieni dal sud, la bella stagione contribuisce alla tua creatività?

La leggerezza e spensieratezza dell’estate sono senza dubbio una fonte di ispirazione e mi riportano alle mie origini. Sono nato in piena estate, al sud e avevo appena cinque giorni quando mi portarono a vedere le prime onde, infatti nelle canzoni, anche quando non voglio, finisco per nominare sempre il mare. Penso che sia una stagione speciale per i miei occhi e per la mia ispirazione.

Cos’è per te il paradiso?

Cantare su un palco e avere di fronte a me una marea di persone che cantano, ballano e piangono insieme a me, esattamente come è accaduto nel tour di questa primavera. Esiste una sensazione migliore di questa?

Come stai passando l’estate?

Mi divido tra studio e mare, direi però più studio che spiaggia. Sto scrivendo musica nuova e provo a fare un bagno tra una pausa e l’altra.

Qual è la tua colonna sonora estiva per eccellenza?

Non ne ho una in particolare: passo da Pino Daniele alla musica latina, da pezzi contemporanei a classici estivi di qualche tempo fa, come “The Rythm is Magic”.

Quali sono i prossimi impegni professionali? Puoi anticipare qualcosa?

Come dicevo prima sono in piena fase creativa! Mi aspetta molta musica nuova, ora ho testa e cuore lì. Sto incontrando diversi produttori e colleghi con cui stanno nascendo delle cose davvero magiche. Ne sentirete delle belle!

Un accessorio che non manca mai nella tua valigia estiva?

Le cuffiette per ascoltare la musica ovunque! Ovviamente poi gli occhiali da sole, anche se puntualmente li perdo o li rompo… insomma faccio qualche danno ogni stagione!

Tra tutti i brani che hai fatto finora, quale credi sia perfetto per questa stagione?

Ne avrei diversi ma forse “Vienimi a ballare” è quello che più di tutti ha il sapore dell’estate.

Lettura sotto l’ombrellone: cosa legge Aiello?

Ti confesso che leggo poco e che per la prima volta mi sono promesso di dedicarmi a un libro che ho appena comprato, parla di come vivere il presente. Il qui e ora.



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