BACK AT HOME

(FESTIVAL)

di Federico Ledda

BACK AT HOME

(FESTIVAL)

di Federico Ledda

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Uno dei motivi principali per la quale è nato The Eyes Fashion, è la necessità di raccontare a chi ha voglia di leggerci le nostre esperienze in giro per il mondo e, che cosa accade nei festival più interessanti al quale cerchiamo sempre di infiltrarci. Dopo Coachella e dopo Lollapalooza, ci sembrava doveroso tornare verso casa. Occasione perfetta quindi per passare da Treviso all’Home Festival, il festival più internazionale secondo me, che c’è nel nostro paese.
La line up di quest’anno comprendeva band storiche come Duran Duran e The Wailers, ma anche nuovi big mai passati in Italia come i London Grammar.
Treviso è solo a un paio di ore da Milano, questo ci ha permesso di organizzare una macchinata e, con il supporto di Heineken, sponsor ufficiale del festival, di arrivare al Festival e raccontarlo per voi attraverso i nostri social.

Per permettere a tutti di partecipare alla manifestazione, oltre al prezzo clamorosamente basso del biglietto (se pensiamo al calibro della line up), l’organizzazione ha pensato anche una data zero del festival a ingresso gratuito con Max Gazzè e altri musicisti. Il festival è ufficialmente iniziato poi il giorno seguente con l’affluenza, più alta dell’edizione grazie ai Duran Duran che hanno infiammato il palco regalando una performance di due ore no-stop.

Non appena i POP X, gli ultimi performer della prima giornata, hanno finito il loro set è scoppiato un diluvio dalle proporzioni catastrofiche. Talmente tanto importante che gli organizzatori si sono visti costretti ad annullare la seconda giornata di festival e quindi i live di Liam Gallagher e compagnia. Si è svolta in totale serenità invece la terza di giornata con J Ax e Fedez e i nostri amici dei Thegiornalisti che hanno conquistato Treviso e tutto l’home a suon di “sotto il sole, di Riccione, di Riccione”.

Il festival si è concluso con una giornata esplosiva che ha visto sul palco la nuova leva dell’eccellenza italiana come Levante e Mannarino alternarsi a quella straniera con appunto, London Grammar e una piacevole conferma: i The Libertines.

L’Home festival, si conferma all’altezza delle mie aspettative. La line up diventa con il corso degli anni sempre più interessante, la distribuzione dei palchi è impeccabile, così come gli impianti. Sta crescendo bene l’Home Festival e ogni anno, sembra di essere sempre più a casa! Ma bene così. Non fatevelo scappare next year!