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Dotan, cantautore e polistrumentista olandese, è un artista che ha saputo conquistare il cuore del pubblico internazionale grazie alla sua straordinaria capacità di fondere sonorità folk con influenze pop. La sua carriera ha visto un momento di svolta nel 2019 con il singolo “Numb”, un inno al superamento delle difficoltà che ha ottenuto il disco d’oro e di platino in numerosi paesi, catapultandolo alla ribalta mondiale. La sua musica ha trovato spazio in serie TV di rilievo come “Grey’s Anatomy”, “Pretty Little Liars” e “Vampire Diaries”, dimostrando la sua versatilità e il potere emotivo delle sue composizioni.
Il musicista ha recentemente pubblicato alcuni brani come, “Louder” e “Heavy”, che anticipano il suo prossimo album atteso per quest’anno. “Louder” è una canzone di protesta energica e universale, nata su un divano a Los Angeles, mentre “Heavy” continua a esplorare temi profondi con il suo caratteristico stile sonoro.
Dopo aver incantato il pubblico con un live acustico al Biko di Milano, Dotan tornerà in Italia a novembre con il suo “A Little Light in the Dark Tour”, con tappa a Bologna e Roma.

Come ci si sente a fare uno spettacolo in Italia?

Mi sono sentito benissimo a tornare sul palco nel vostro paese, i fan sono così adorabili e coinvolti. Hanno cantato tutte le canzoni e mi hanno fatto sentire a casa.

Raccontami la decisione di aver fatto un tour acustico

L’idea principale era quella di connettermi con le persone nel modo più intimo possibile. Sono solo io sul palco, mentre di solito suono con una grande band e un set più elaborato. Mi piace suonare le canzoni esattamente come le ho scritte, ho anche avuto l’occasione di provare nuove canzoni.

Hai da poco pubblicato due nuovi singoli, qual è stata l’ispirazione?

La vera ispirazione dietro queste canzoni è la schiettezza e l’onestà, sia a livello sonoro che lirico. Ho prodotto questi nuovi brani da solo e sento di avere il pieno controllo su come voglio suonare in questo momento.

Come ti è venuta l’idea di fare un tour acustico?

Dieci anni fa ho iniziato la mia carriera facendo spettacoli nei salotti delle persone. Creavo spettacoli intimi senza microfoni ed è così che ho davvero imparato a suonare musica. Volevo tornare a quella stessa sensazione intima e senza amplificazione. A novembre con il nuovo tour invece sarà un’esperienza completamente diversa.

Cosa ti piace di più del venire in Italia?

Oh, questa è una domanda difficile. Direi… le persone (cantano più forte) e il cibo! Non posso negarlo. Lascio sempre l’Italia con 5 kg in più! (Ride, ndr.).

Ho visto che stai cercando di imparare l’italiano e devo dire che è piuttosto impressionante quello che stai facendo. Vuoi anche trasferirti qui?

Beh, grazie, è un lavoro duro! Mai dire mai… forse un giorno vivrò in Italia, ma per ora la mia vita è ad Amsterdam e Los Angeles ed è già abbastanza difficile combinare questi due paesi, ma mai dire mai.

Come trovi l’ispirazione per la tua musica?Dalla mia vita. Tutti i miei sentimenti, le cose che ho vissuto e che sento. Non scrivo molto sugli altri… purtroppo o per fortuna, mi basta la mia esperienza! (Ride, ndr.)

La tua traccia preferita al momento?

Adoro il nuovo singolo di Hozier “Too Sweet” e trovo anche che il nuovo album di Noah Kahan sia fantastico. Entrambi sono anche persone incredibili.