FIRE OF THE

MONTH – APRIL 20

di Carlo Di Piazza @Magnify_it

FIRE OF THE

MONTH – APRIL 20

di Carlo Di Piazza @Magnify_it

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Un mese dopo, sempre in casa, ci rivediamo su questa rubrica. E, come il mese passato, cercheremo di alleviare la noia e la mancanza di stimoli con i nostri consigli, sperando di farvi trovare l’artista o il progetto che possa migliorare il periodo di reclusione.
Con questa rubrica, fatta in collaborazione con Magnify, The Eyes Fashion vi propone 5 album +1 ogni mese da non perdere. Progetti che si sono contraddistinti per originalità, qualità di scrittura, o perché semplicemente spaccano.

1. THE WEEKND – AFTER HOURS

Dopo 4 Anni, Abel Makkonen Tesfaye aka The Weeknd rilascia il suo quarto album. Il progetto è un esperimento modellato da sonorità anni ’80 contaminate da suoni più contemporanei e cupi. Il panorama sonoro è perfetto per raccontare i conflitti interiori di una mente fragile come la sua, scaturiti principalmente dalle proprie turbe amorose. Il protagonista oscilla tra la sfacciataggine (Heartless) e l’insicurezza (Hardest to Love, per esempio) con preoccupante facilità, sottolineando l’instabilità di Abel.
Tracce preferite: Hardest to Love, Escape From LA, Heartless.

2. DUA LIPA – FUTURE NOSTALGIA

La cantante inglese rilascia un album che unisce con naturalezza sonorità disco, pop ed elettroniche, svecchiando le solite tematiche tipiche del pop. Il progetto si presta ad essere la colonna sonora ideale di questo periodo, per la spensieratezza e l’allegria del sound. Ricordando nel mentre, con ottimistica nostalgia, i piaceri che ci riconquisteremo una volta finito questo momento.
Tracce preferite: Don’t Start Now, Pretty Please, Break My Heart.

3. GIANNI BISMARK – NATI DIVERSI

Il rapper romano, al suo secondo album, propone un progetto che gli consente di ritagliarsi il proprio spazio nella scena romana, senza sfigurare accanto a movimenti musicali più affermati, come quello della Love Gang. Ampliando le influenze indie a uno stile più real, continuando sulla scia del suo album precedente, l’artista propone un racconto della propria esperienza malinconico e credibile.
Tracce Preferite: Nati Diversi, Ne ho Fatti 100, La Strada è Nostra.

4. J BALVIN – COLORES

Il king della Reggaeton ha rilasciato un progetto con cui associa ad ogni colore un certo mood, sempre provocante, leggero e che spinge l’ascoltatore a muoversi. Da Amarillo che intima l’ascoltatore a non complicarsi la vita, ad Azul che celebra la forza della donna emancipata, fino al matrimonio tra Afrobeat e Reggeaton che è Arcoíris¬, Colores è l’album perfetto per staccare dal mondo esterno, e divertirsi un attimo.
Tracce Preferite: Amarillo, Azul, Verde.

5. LITTLE DRAGON – NEW ME, SAME US

Il gruppo svedese rilascia un nuovo progetto dopo due anni. Questo si accosta ai due progetti più allegri presentati nella rubrica, per la spensieratezza del suono e la voglia di far divertire l’ascoltatore. Il caratteristico sound pop-elettronico viene felicemente contaminato da sonorità soul e sfumature funk, e accompagna le immagini e i pensieri condivisi sulle tracce.
Tracce preferite: Hold On, Are You Feeling Sad feat. Kali Uchis, Where You Belong

5+1. MAVI PHOENIX – BOYS TOYS

Pur essendo uscito il 3 aprile, non potevamo resistere e abbiamo deciso di inserirlo in questa edizione della rubrica. Con uno stile difficile da inquadrare, forse paragonabile all’americano Kevin Abstract, che unisce pop e hip hop per raccontare la propria realtà, segnata fortemente dalla propria sessualità, l’artista austriaco mostra tutto il proprio repertorio. L’album affronta i problemi legati all’identità di Mavi e li racconta con rabbia, dolcezza e tanto coraggio. Commovente la conclusione con Who I Am, una festa con influenze gospel per aver trovato la propria pace.
Tracce preferite: 12 Inches, Bullet In My Heart, Fck It Up.



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