IL TRIONFO DI

MARRACASH

di Federico Ledda

IL TRIONFO DI

MARRACASH

di Federico Ledda

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L’abbiamo atteso così tanto che essere al live di Marracash al Forum di Milano sembra quasi un’utopia. Annunciata come data celebrativa a inizio 2020 in sostegno di “Persona”, miglior progetto dell’artista e successivamente diventate 6 meravigliose date-residenza nell’arena storica milanese, abbiamo preso parte al quinto trionfo del re di Barona.

Vederlo su quel palco con l’appoggio di tanti amici a sostenerlo, è stato quasi come vedere un figlio trionfare al torneo di calcio. Marracash ha stregato ogni persona presente dominando il palco in uno show degno di una produzione americana.
Ecco, per punti, le dieci cose che più ci sono piaciute del live.

– Marra aveva proprio voglia di salire su quel palco, vederlo fa bene agli occhi.
– La folla forse aveva anche più voglia di lui.
– Marracash è senza dubbio il king del rap. Citazione e dato di fatto.
– Edonico ha creato magia in “Giorni Stupidi”
– I visual sono parte integrante del concerto, interessante la parte sullo psicologo.
– La residenza di Marra ha “ospitato” gli Arcade Fire, prestandogli un pezzo di palco per il loro live, avvenuto a metà delle sei serate dell’artista
– Zegna, Versace e Diesel: l’artista cambia look in base all’intimità dei brani. Esegue “Dubbi” in total white come a simboleggiare la purezza e la sincerità del brano.
– Paky, Lazza e Luchè hanno infuocato il palazzetto con Sport+muscoli (RMX)
– Particolarmente toccante “TUTTO QUESTO NIENTE – Gli Occhi” con il sassofonista Paolo Parpaglione.
– Francesca Michielin si è cimentata in “Niente canzoni d’amore” in maniera magistrale.
– “Badabum Cha Cha” è sempre un grande classicone sul palco.
Il tour prosegue in tutto lo stivale e toccherà le principali arene del nostro paese. Per scoprire dove incontrare il king del rap consulta il sito di Friends & Partners.



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