WATERGATE:

IL CLUB DEI SOGNI

di Federico Ledda

WATERGATE:

IL CLUB DEI SOGNI

di Federico Ledda

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Il Watergate è assolutamente uno dei club più importanti di tutta Europa, per non dire del mondo. Localizzato a Berlino, il locale, che ha compiuto 20 anni l’anno scorso, è diventato sempre più rilevante, diventando una vera e propria mecca. Inaugurano così il loro nuovo spazio estivo a due passi dal centro della città. Come ci ha raccontato il fondatore Uli Vers Reisen, è una scommessa che cerca di infondere l’essenza della spensieratezza estiva alla club culture grazie anche a una lineup più unica che rara. Vuoi farci un salto? Se passi a Berlino mandaci una mail, potrai vincere due accessi per ogni serata open air di questa estate!

Possiamo dire che il Watergate è uno dei punti di riferimento della musica elettronica, qual è stato il processo per diventare una un punto di riferimento per tutti i club lovers?

Credo che abbiamo raggiunto uno status che in qualche modo ci rende un luogo speciale nella storia di questa città e persino un punto di riferimento della musica elettronica. Prima di aprire il locale eravamo coinvolti nella scena come promoter per tantissimi anni, abbiamo lavorato con i più grandi. Questo ci ha permesso di rendere la nostra venue un punto di ritrovo per tantissimi artisti sin da subito.

Raccontami come sei arrivato all’idea di aprire il Watergate.

All’epoca è stato un grande passo per noi. Eravamo promotori nella scena dei club di Berlino, affittavamo sempre locali in giro per la città. Watergate è stato il passo verso la maturità, abbiamo corso un grande rischio all’epoca e, per fortuna, è tutto andato per il meglio. La parola chiave è stata dedizione!

I tre migliori set a cui hai assistito?

New Kids On Acid, Groove, e l’evento di chiusura hard:edged drum & bass.

È la stagione estiva e quindi inizia l’open air. Raccontami di più a riguardo.

L’estate a Berlino può essere molto speciale e se c’era una cosa che sentivamo mancasse al nostro locale era uno spazio open air indipendente. Abbiamo iniziato a cercare per la città qualcosa che rispecchiassero bene la nostra filosofia e la nostra immagine. L’idea era chiara: rimanere in centro e, allo stesso tempo, diffondere amore e un’atmosfera simile a una vacanza. Sagebeach, con il suo vibe unico nel mezzo di Berlino, la sua spiaggia sabbiosa proprio accanto al fiume e i venti rigogliosi che trasportano la musica sul fiume sono stati irresistibili fin da subito.

Come decidete la lineup?

Organizziamo eventi in collaborazione con etichette amiche e partner, oltre ovviamente ai nostri eventi Watergate che di solito ruotano attorno ai gusti dei nostri clienti e agli artisti che vogliamo sostenere. Oggi cerchiamo di creare serate che creino quella particolare atmosfera berlinese, dove puoi ancora essere te stesso e non devi obbedire a troppe regole, oltre ovviamente a presentare eventi più diversificati. Ci sono tanti grandi artisti là fuori che tutti dovrebbero sentire!

Cosa pensi della scena club italiana?

È una questione personale e ovviamente c’è sempre stato molto scambio con l’Italia, specialmente molti amanti della musica italiana sono venuti da noi a suonare. L’Italia rappresenta anche una lunga tradizione nella musica disco, che è fantastica. Amo gli anni d’oro della scena italiana e ho molto rispetto per essa.

È il momento di elogiare altri club: dimmi i tuoi tre preferiti in tutto il mondo.

È una domanda difficile perché ci sono così tanti bei posti là fuori. Non sono sicuro che potrei scegliere un club in particolare.

Un motivo per cui sempre più persone dovrebbero andare in discoteca?

I club offrono molto più di una semplice serata. Sono punti di incontro sociali, creano unità, relazioni, che si tratti di amore o affari, tutto può accadere e accade regolarmente nei club. Di notte trovi le menti più creative e inquiete di questo pianeta. La musica realmente unisce e le discoteche sono il luogo in cui questo avviene.



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