NONOSTANTE TUTTO

C’È JACK JASELLI

di The Eyes Fashion

NONOSTANTE TUTTO

C’È JACK JASELLI

di The Eyes Fashion

Nullam consectetur mauris in nisl porta mattis. Proin id malesuada metus, eu venenatis nunc. Sed a lectus sem. Vestibulum eu lacinia erat. Quisque ac porta ligula, et consectetur libero. Nullam auctor, arcu eu tincidunt tincidunt, metus nulla faucibus ligula, eget condimentum mauris nibh eget ante. Praesent tincidunt velit velit, vitae tincidunt enim congue id. Duis varius mollis ipsum, eget mattis elit consequat id. Vivamus congue faucibus condimentum. Maecenas arcu mauris, sollicitudin ut tortor nec, ultricies lacinia erat. Phasellus finibus lectus ut lectus euismod pellentesque. Morbi lorem nibh, pulvinar viverra diam sed, rhoncus accumsan urna. Aenean vestibulum lectus placerat nisi fermentum euismod.

È approdato in radio venerdì scorso il secondo singolo in italiano di Jack Jaselli, dal titolo “nonostante tutto”. Questa straordinaria storia comincia nel carcere femminile dove il cantautore, invitato dall’associazione Closer, ha conosciuto le detenute e le loro vite sospese tra le sue mura impenetrabili. Da questo incontro nasce l’impensabile: una canzone che raccoglie paure, sbagli, sentimenti, sogni.

Qualcosa di straordinario perché ha avuto tanti autori, oltre a Jack, infatti le donne della Giudecca hanno partecipato attivamente alla scrittura del brano, scegliendo ognuna una parola legata al tema condiviso della libertà. E così Luciana, Stefania, Marta, Laura, Desirè, Debora e tutte le altre ragazze del carcere sono diventate per la prima volta protagoniste di una canzone e di un documentario molto toccante che narra non solo lo speciale incontro con Jack, ma anche i loro racconti, storie di donne che si sono ritrovate dietro le sbarre per moltissime circostanze diverse, chi ha inseguito ragazzi sbagliati, droghe, scorciatoie, tradimenti, amori disperati, fughe per affrontare vite difficili e problemi all’apparenza insormontabili.

“Accade a volte che un luogo e le persone che lo vivono cantino una melodia impercettibile e raccontino una storia silenziosa, aspettando che qualcuno si metta in ascolto e la catturi. Mi sono accorto – dice Jack – che c’era una canzone potentissima tra le mura fredde del carcere della Giudecca, una canzone che voleva essere libera,nonostante tutto”. Il testo oltre ad essere diventato una canzone è inoltre custodito nel Museo dei Diari di Pieve Santo Stefano che Jaselli ha casualmente scoperto in uno dei suoi viaggi a piedi fra Toscana, Umbria e Emilia Romagna. Il documentario sarà in onda domani alle 23:10 su Real Time, canale 31 del Digitale Terrestre.