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SANTORINI: LA TUA GUIDA PREFERITA
di Federico Ledda, pictures taken with Sony ZV-1F
SANTORINI:
LA TUA GUIDA PREFERITA
di Federico Ledda, pictures taken with Sony ZV-1F

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Che la Grecia sia una delle destinazioni più suggestive in Europa non è in discussione, ma la bellezza di Santorini e dei suoi tramonti è qualcosa che va oltre ogni racconto: bisogna viverla. Un’isola che si raggiunge in poche ore da Milano e che, in un weekend, regala l’illusione di un altrove lontanissimo, tra il bianco delle case sulla roccia vulcanica e il blu infinito dell’Egeo. Qui il tempo sembra rallentare e ogni momento diventa esperienza. Ecco quindi una guida per il weekend perfetto a Santorini: dove mangiare, cosa bere e soprattutto, dove dormire.
Dove dormire: Domes Novos
Un rifugio di lusso a pochi passi da Oia, Domes Novos è molto più di un hotel: è la promessa di sentirsi coccolati in ogni dettaglio. Ogni camera è dotata di piscina privata che si affaccia sul blu, letti king-size che sembrano inghiottire la stanchezza e un servizio che va oltre le aspettative. Tornare la sera e trovare il letto già pronto, l’acqua fresca sul comodino, cioccolatini e persino un tappetino con scritto “Good Night” è un piccolo rito che ti fa sentire davvero a casa. La spa è un angolo di relax con piscina interna riscaldata, sauna e massaggi su misura, pensati per regalarti tempo solo per te. Intorno, il mare che accompagna ogni risveglio e ogni sguardo. È il tipo di posto che non ti fa desiderare altro: una volta qui, ti sembra di aver trovato la tua casa sull’isola.

Dove mangiare: Kaliya
Per una cena che unisce sapori intensi e un’atmosfera speciale, Kaliya è una tappa obbligata. L’atmosfera è calda, accogliente, mediterranea: tutto invita a rallentare e godersi il momento. Il polpo grigliato con purè e arancia è uno di quei piatti che ti rimangono addosso per profondità e semplicità, mentre la tartare di tonno con gelato porta un tocco inaspettato, che diverte e conquista. Ma la vera magia è fuori dal piatto: il locale affaccia sul mare e al tramonto si trasforma in uno degli scenari più belli dell’isola. Seduto con un cocktail (meglio se è il loro Smoked Petals) tra le mani, il cielo che cambia colore e il sole che lentamente si tuffa nell’Egeo, capisci perché Santorini non si dimentica.

Dove mangiare: Varoulko
Se cerchi un’esperienza romantica, Varoulko è l’indirizzo giusto. La cena inizia con una tartare di tonno e avocado, un equilibrio fresco e pulito che apre la strada a piatti curati e dal respiro internazionale. Il tortino di granchio, con le sue note delicate e decise al tempo stesso, è il cuore della proposta e uno dei sapori che porterai con te a lungo. Ma qui, più che il singolo piatto, conta l’esperienza complessiva: il rosé Peplo che accompagna con discrezione, il servizio attento, l’atmosfera elegante senza mai risultare fredda. E soprattutto, i tavoli che affacciano sul mare: da lì il tramonto non è solo uno spettacolo, è un’emozione pura. Una di quelle che ti fa dimenticare l’orologio e ti ricorda che il lusso vero, a volte, è solo restare fermo a guardare. Un consiglio? Arriva un po’ prima rispetto la tua prenotazione e goditi un drink al tramonto, priceless.

Il ricordo che resta
Un weekend a Santorini è fatto di istanti che restano impressi come fotografie nella memoria. L’acqua tiepida della piscina che riflette il cielo al tramonto, il profumo del mare che ritrovi in piatti cucinati con passione, l’ospitalità sincera che ti accoglie senza barriere. Ma soprattutto i tramonti, che non sono semplici panorami: sono momenti che commuovono, che fermano il tempo e che nessuna foto potrà mai davvero restituire.




















