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NEL MARE DI SEA SIGNORA
di Federico Ledda
NEL MARE DI
SEA SIGNORA
di Federico Ledda

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Sea Signora non è un ristorante convenzionale: è un luogo che gioca con estetica, materia prima e suggestioni, costruendo un percorso che alterna solidità e spunti di sorpresa. La sala, elegante ma non ingessata, si apre su un acquario scenografico che sembra più un’opera d’arte contemporanea che un dettaglio decorativo. Le porcellane Richard Ginori aggiungono una raffinatezza d’epoca, mentre la playlist (remix di The Weeknd e Fred Again) porta dentro l’esperienza una vibrazione contemporanea, giovane, quasi da cocktail bar.
Si comincia con un gesto semplice ma sempre rivelatore: il pane fatto in casa, servito con olio e burro. Un’introduzione che già chiarisce la filosofia della cucina, capace di muoversi tra comfort e precisione tecnica. Poi il Tonno rosso tonnato, ispirato al grande classico piemontese, conquista per l’uso della parte più magra del tonno, che sostituisce la carne con naturalezza e porta il piatto su una dimensione marina senza perderne la delicatezza. La fritturina di calamari spillo e gambero rosa rassicura con i suoi toni familiari, ma sorprende grazie al labneh e al limone salato, che le danno freschezza e ritmo.

Il momento più alto arriva con il sauté di vongole veraci al Savagnin: una beurre blanche sontuosa che lega profumi, mare e vino in un equilibrio perfetto, da ripulire con una scarpetta memorabile. La parte di cucina più ambiziosa si gioca con i primi. Le lorighittas con lattume di tonno, sardella e limone salato hanno una personalità forte, un’esplosione di sapidità che resta in equilibrio senza mai diventare aggressiva. Il risotto alla milanese con ragù di lumache di mare, invece, dimostra una volontà di sfida: un incontro tra tradizione lombarda e suggestioni marine che riesce a sorprendere, rivelando coerenza dove ci si aspetterebbe solo contrasto.

Il dolce, un tiramisù con fragoline di bosco, chiude il percorso con leggerezza: meno dirompente dei piatti precedenti, ma rassicurante, con quella nota familiare che consola e accompagna l’uscita.

Sea Signora è un indirizzo che unisce estetica e sostanza, con una cucina che sa quando osare e quando fermarsi. Non tutti i piatti hanno la stessa forza, ma quelli che funzionano restano impressi, lasciando la sensazione di un’esperienza costruita con stile e pensiero.




















