Nullam consectetur mauris in nisl porta mattis. Proin id malesuada metus, eu venenatis nunc. Sed a lectus sem. Vestibulum eu lacinia erat. Quisque ac porta ligula, et consectetur libero. Nullam auctor, arcu eu tincidunt tincidunt, metus nulla faucibus ligula, eget condimentum mauris nibh eget ante. Praesent tincidunt velit velit, vitae tincidunt enim congue id. Duis varius mollis ipsum, eget mattis elit consequat id. Vivamus congue faucibus condimentum. Maecenas arcu mauris, sollicitudin ut tortor nec, ultricies lacinia erat. Phasellus finibus lectus ut lectus euismod pellentesque. Morbi lorem nibh, pulvinar viverra diam sed, rhoncus accumsan urna. Aenean vestibulum lectus placerat nisi fermentum euismod.

Preparatevi a scoprire Doll Kill, una delle artiste più fresche presenti sul mercato. Rapper, classe 1996 proveniente dalla Sardegna, si sta facendo notare grazie ai suoi ultimi singoli, prodotti da vere e proprie garanzie dell’ambiente quali Lazza, Low Kidd e Young Miles. Doll Kill è dolce e tagliente, il suo flow ti colpisce e non si stacca più. Siamo sicuri che questo sarà solo l’inizio, intanto: nice to meet you.

Quanto sono importanti le parole e quanta importanza hanno nei tuoi pezzi?

Le parole sono fondamentali, ci permettono di comunicare, di capirci. È importante scegliere quelle giuste, a volte possono essere un’arma a doppio taglio. Amo la scrittura perché mi permette di esprimermi al meglio e mi dà modo e tempo di trovare le parole giuste.

Di cosa parlano i tuoi brani?

Parlano di quello che vedo, sento e vivo, delle cose che mi piacciono e di quelle che non mi apprezzo. Ho sempre avuto la passione per la scrittura e mi piace poter raccontare la realtà attraverso i miei versi.

Come descriveresti il tuo sound?

Lo ritengo abbastanza vario, mi piace sperimentare. Sono cresciuta ascoltando generi diversi, dal Rap americano più underground al cantautorato italiano, dal Soul/R&B alla musica elettronica.

Come è nata la collaborazione con Slait e Hell Raton per Me Next e il feat con Nitro?

Conosco i ragazzi da diverso tempo e abbiamo iniziato a collaborare ufficialmente a settembre 2019. Ho sempre avuto una grande stima per loro e non posso che essere felice di fare parte del team che mi ha accolta a braccia aperte. Allo stesso modo la collaborazione con Nitro è nata in modo molto spontaneo. Una sera lavoravo a una nuova traccia in studio con Low Kidd, Nitro sentendo il ritornello si è subito messo a scrivere e così in modo naturale è nata “Blood”.
È stata davvero una grande emozione iniziare a collaborare con dei big come loro!

Cosa c’è nel tuo futuro?

Sicuramente tanta musica. Quest’anno è iniziato alla grande e anche i prossimi mesi saranno ricchi di sorprese, restate collegati!