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È ormai chiaro: questa ultima edizione di Amici di Maria De Filippi ha sfornato talenti enormi. Da Sangiovanni a Deddy, sono diversi gli artisti che stanno facendo incetta di numeri colonizzando il mainstream italiano con le loro hit estive. Una su tutte è sicuramente “Loca” di AKA 7even. Da poco certificato doppio disco di platino l’artista Campano, ha deciso di non godersi i recenti successi ma di buttarsi a capo fitto sui prossimi progetti. Tra un platino e una registrazione in studio, gli abbiamo rubato due minuti per cercare di capire come si scrive una hit estiva.

Raccontami il risveglio post finale di Amici. Come è stato?

Mi sono sentito frastornato. In realtà non mi sono svegliato, ho proprio evitato di dormire. Sono stato in piedi tutta la notte e la mattina siamo subito partiti a lavorare.

Qual è stata la prima cosa che hai fatto la mattina?

Firmare altre copie dei dischi.

Come ti sei trovato a prendere parte in questa esperienza?

E’ stata una figata. All’inizio non capivo, tutt’ora non ho metabolizzato, però è stupendo. Fare ciò che ho sempre sognato è indescrivibile.

Sei entrato dentro Amici che eri sconosciuto e sei uscito con uno dei ritorni più grandi post talent.

Non me lo aspettavo. Ritrovarmici dentro è stata una soddisfazione. Dietro ci sono tanti sacrifici e soldi spesi dalla mia famiglia. Sono fiero in primis per me stesso ma sicuramente pure per loro.

Come descriveresti il tuo primo progetto AKA 7even?

Versatile e dal sound internazionale. Amo spaziare di genere e giocare con quello che scrivo. Il lavoro che abbiamo fatto è stato proprio quello di prendere i sound d’oltre oceano e portarli in Italia per un po’ di freschezza.

Come pensi il pubblico abbia reagito al tuo successo? Sta andando avanti l’onda?

Fortunatamente sì! La cosa bella è che mi stanno apprezzando per quello che sono, il che non è scontato.

Uno dei singoli di questa estate è sicuramente “Loca”. Quando si lavora a un brano del genere si scrive pensando alla hit estiva oppure arriva come conseguenza?

Sicuramente l’idea era quella di creare un tormentone che rimanesse in testa il più possibile e a quanto vedo ci siamo riusciti. (ride, ndr.)

Come ti piacerebbe che si evolvesse la tua carriera?

Mi piacerebbe fare tappa anche all’estero. Puntare quindi alla discografia internazionale.

C’è qualcuno a cui ti ispiri particolarmente?

In parte a Justin Bieber.

Quindi anche tu vorresti ballare?

Ti dico la verità, dovesse essercene la possibilità perché no. Ovviamente prima prendo lezioni però!

Ultima domanda, che in realtà è una mia curiosità: quando sei rinchiuso in un contesto come Amici, sei libero di scoprire la musica in uscita pur non avendo contatti con il mondo esterno? Se sì, che cosa hai scoperto?

Certo! Ovviamente devi fare richiesta. Io mi sono fatto portare il disco di Rkomi e quello di Madame. In tempo reale ho quindi avuto modo di appassionarmi a due album che mi hanno fatto impazzire.

Invece uscendo hai scoperto qualcosa in particolare che ti ha scioccato?

I vaccini! (ride, ndr.)