ANA MENA IS

HERE TO STAY

di Federico Ledda

ANA MENA IS

HERE TO STAY

di Federico Ledda

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Ana Mena, un nome che risuona di successo ed energia estiva e che anno dopo anno si fa spazio nell’immaginario musicale. Con una serie di collaborazioni iconiche insieme ad artisti del calibro di Rocco Hunt e Fred de Palma, l’artista si è affermata come regina di molte estati, regalando autentici inni destinati a dominare le classifiche. Quest’anno, ancora una volta, ha catturato l’attenzione di tutti con l’entusiasmante brano ‘Acquamarina‘, frutto della collaborazione con Guè. Ma la sua creatività non si ferma qui: Mena ritorna a sorprenderci con una nuova gemma musicale insieme al suo amico storico Fred de Palma, questa volta uniti a Takagi & Ketra per dar vita a “Melodia Criminal”.
Mentre in Italia il suo successo è in costante crescita, in Spagna Ana Mena è già un’icona consolidata. Il suo album da record, ‘Bellodrama‘, e il brano diventato cult, “Las 12”, ne sono testimonianza. E non è finita qui: un imperdibile evento è in programma tra qualche giorno presso la Wizink Arena di Madrid. Senza dubbio, la spagnola continua a incantare con il suo carisma e il suo talento, conquistando cuori da entrambi i lati delle frontiere. Ma cosa si cela dietro questa stella in ascesa?

Durante questa estate, ti abbiamo vista un po’ ovunque nel nostro paese. Nel frattempo, in Spagna stai facendo scintille: è uscito il tuo disco e sei attualmente in tour, come sta andando?

Molto bene, sono davvero contenta e felice. Abbiamo lavorato su questo album per oltre due anni e mezzo. Vederlo fuori e percepire che stia piacendo così tanto mi riempie il cuore! È proprio il progetto che volevo realizzare: molto pop, pieno di storie vere e con un gusto nostalgico retro.

In Spagna è andata molto bene la tua versione di “Musica Leggerissima”. Hai intenzione di prendere un brano spagnolo e riadattarlo in italiano?

In realtà è successo l’anno scorso con “Mezzanotte”, noto in spagnolo come “Las 12”, in collaborazione con Belinda!

Tra l’altro, non so se lo sai, ma Belinda, nei primi del 2000, si esibì a Sanremo ospite di una band in voga all’epoca…

Davvero?

Sì, fecero anche una canzone insieme!

Veramente? Si può ascoltare?

Sì, è su Spotify penso…

Dopo la cerco allora! Incredibile.

Parlando invece di “Acquamarina”, in che modo hai scelto di collaborare con Guè?

Sai, è sempre stato un artista che mi interessava. Il brano è nato a febbraio. L’ispirazione era una canzone pop degli anni ’90, una wave musicale che adoro particolarmente. Lavorandoci, però, sentivo che mancasse un tocco urban. L’ho trovato sicuramente con Guè.

Come mai proprio Guè?

Mi piace da sempre quello che fa, la sua voce… Trovo che abbia molta personalità e penso chetai riuscito a dare più freschezza al singolo.

Mi ricorda un po’ i pezzi, proprio anni ’90 R&B, tipo quelli di Mariah Carey con Ol’ Dirty Bastard.

Esattamente!

Mi sembra di intuire che sei particolarmente avvezza all’ascolto e all’estetica del mondo anni ’90. In quali brani ti identifichi di più?

Ce ne sono tantissimi, sicuramente “Crush” di Jennifer Paige e “No Speak” dei No Doubt. Sai, nonostante preferisca l’era degli anni ’70, mi sono tanto ispirata agli anni ’90 per fare “Acquamarina”. Il brano, che ho scritto insieme a Federica Abbate e Zef, ha molto di quel mondo.

Ormai ti senti a casa in Italia? Come ti trovi a lavorare con le persone del posto?

Ormai è una nuova famiglia. Dico sempre di sentirmi a casa, ma non per modo di dire, lo penso veramente.

Guardando l’operazione fatta in Italia, dove ti piacerebbe replicarla?

Wow, che domandona! Ti direi l’America Latina, ma comunque sarebbe un po’ il mio territorio. Cambiando lingua e tutto quanto, forse la Francia, dove il remix di “A Un Passo dalla Luna” insieme ai Reik è andato molto bene. Diciamo che è una sorpresa che mi piacerebbe continuare!

Cosa accadrà nei prossimi mesi della tua vita?

Sono sempre a lavoro! In questo momento sono molto agitata perché tra pochi giorni si terrà il mio primo concerto in un’arena, alla Wizink di Madrid. È da mesi che ci prepariamo e non vedo l’ora. Nel frattempo, sono stata in tour per tutta l’estate: dalla Spagna all’Italia, dove ho fatto delle tappe promozionali per le radio in location favolose, a festival e concerti in giro per tutto il mio paese. Nel frattempo lavoro anche al mio primo disco in italiano, ma me la prendo con calma!



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