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Occhi color ambra, un sorriso contagioso e una bellezza disarmante. È questo il volto di Elisa Visari, una delle più accattivanti giovani promesse del nostro cinema. Estremamente appassionata, semplice ma con un carattere deciso, si capisce parlandole che il suo destino è già scritto. Se ne è accorto Gabriele Muccino in primis che, nell’ormai lontano 2017, l’ha voluta in A Casa Tutti Bene. Da quel momento l’agenda di Elisa ha incominciato a essere sempre più fitta, così come i suoi ruoli sempre più importanti. Sono, infatti, di prossima uscita la fiction Mediaset La Luce Dei Tuoi Occhi e la pellicola Dietro La Notte di Daniele Falleri, dove la Visari debutta finalmente come protagonista.
Classe 2001 e una carriera in continua costruzione, sogna Hollywood e nei suoi programmi c’è anche quello di andarci per studiare recitazione. Elisa è un uragano vero e proprio che si avvicina silenziosamente e ti colpisce con il sorriso. Un perfetto mix di classe e talento, Elisa sarà sicuramente uno dei volti che vi conquisteranno durante quest’anno.

Questo è il tuo anno, lo senti?

Direi di sì. Dopo un 2020 che è stato triste e con meno lavoro per tutti, sento che questo possa essere un anno migliore. Devo dire che comunque ho avuto la fortuna di riuscire a lavorare anche l’anno scorso.

Cosa hai fatto?

Sono riuscita a fare una serie che mi ha tenuta impegnata sei mesi dal titolo “La Luce Dei Tuoi Occhi” in uscita per Mediaset. Ci sono state molte difficoltà e tantissimi tamponi, ma siamo riusciti lo stesso a concludere. Spero che questo 2021 ci porti progetti sempre più grandi e più belli.

Senti un limite nella tua età? Riesci a conciliare la vita da attrice professionista a quella di ragazza 19enne?

Sì, per adesso ci sono riuscita. Il punto più complicato ad oggi è stato conciliare il tutto con la scuola che però ho finito essendomi maturata lo scorso giugno. Durante gli anni ho comunque dovuto cambiare scuola.

Ah sì?

Sì, dopo aver fatto i primi due anni di liceo scientifico statale, durante il terzo ho iniziato a girare il film di Muccino. Siamo stati tre mesi ad Ischia bloccati e diciamo che tre mesi di assenza si facevano sentire. Così sono stata costretta a cambiare e andare in una scuola privata dove le assenze me le gestivo io avendo poi a fine anno gli esami su tutto il programma scolastico.

Una domanda che non mi piace tanto fare ma che in questo caso trovo doverosa: come hai iniziato a fare l’attrice? È un mestiere che ti ha sempre attratto?

Al dire il vero no. L’idea mi è iniziata a balenare in testa intorno ai 14 anni. In seguito, quando ho compiuto i 15 ho iniziato la carriera come modella, prima a Roma e poi a Milano dove, però, fino ai 16 anni non ti fanno lavorare. Così, sono tornata a Roma e mi ci sono definitivamente trasferita, considerando che abitavo a Latina. Mi sono iscritta ad un corso triennale in una scuola di cinema dove mi concentravo sulla dizione, la recitazione e movimento scenico. Questa stessa scuola era anche un’agenzia e dopo il primo anno mi hanno fatto fare un provino che era, appunto, quello di “A Casa Tutti Bene”, ed eccoci qui.

E dal nulla ti sei ritrovata a far parte della produzione di un film di Gabriele Muccino…

Esatto! Mi sono ritrovata per tre mesi ad Ischia con un cast pazzesco pieno di attori strabilianti.

Hai notato la differenza rispetto a come ti trattava la gente? Da adolescente ad attrice professionista?

Allora, in realtà il ruolo in quel film era proprio quello dell’adolescente figlia di Favino. In quasi tutti i set fino ad ora, sono sempre stata “la figlia” e quindi la più piccola sia in scena che in backstage. Diciamo che sono sempre stata trattata così, quasi protetta, ecco.

E invece i ruoli che ricopri adesso sono più “da adulta”?

Sì, diciamo che le ultime due parti che ho fatto sono da adulta. Quando riapriranno i cinema uscirà “Dietro La Notte”, che è un thriller e già lì, sì, sono la figlia di Stefania Rocca, ma c’è un lavoro più completo sul mio personaggio.

Parlavo con Favino, che interpreta tuo padre in ben due film, di come sia importante la riapertura dei cinema e quanto gli faccia male vederli chiusi. Cosa ne pensi?

Negli ultimi anni i cinema stavano già subendo un down, purtroppo aggiungerei, poiché la gente pensa che non abbia senso pagare il prezzo di un biglietto quando poi dopo qualche mese puoi vedere lo stesso film comodamente da casa. Trovo che sia una cosa molto triste e già prima era una cosa che mi faceva male. Spero, quindi, che riaprano presto.
Ti assicuro che la visione di un film al cinema è una sensazione completamente diversa.

Come è stato vederti sul grande schermo?

Ti dico la verità, è sempre strano. Quando leggi la sceneggiatura, sei sul set, reciti, insomma, ci lavori dentro. È diverso, non ti immagini la scena finale, non ce l’hai in mente, no? Quindi vederla conclusa e vedere te stesso all’interno è incredibile.

Scommetto che sei una di quelle persone che odiano riguardarsi in pellicola…

No, odio no, anzi, ti confesso che ogni volta non vedo l’ora di vedere il film finito. Ma non per vedere me, anzi, proprio per capire come da un semplice lavoro possa venir fuori tutto questo.

E ti capita quando ti vedi di pensare “cavolo questa scena però l’avrei potuta girare meglio”?

Certo, l’occhio critico non deve mancare mai.

Ti piace il cinema? Cosa hai visto di recente?

In questi giorni ho visto moltissime cose. In quattro giorni ho visto la serie “The Undoing” che mi è piaciuta davvero tanto. Ho visto anche The Green Land…

Il tuo film preferito?

In assoluto direi Pulp Fiction, un grande classico.

Con chi ti piacerebbe lavorare?

Con tantissimi! Parlando di attori, mi piacerebbe lavorare con Mastandrea e Borghi, che tra l’altro ho visto di recente in “Diavoli” e vorrei fargli i miei complimenti per l’ottimo lavoro. Parlando di registi, invece, adorerei lavorare con Luca Guadagnino e Virzì, ma devo dire che ce ne sono davvero tanti.

Qual è un film che secondo te chiunque dovrebbe vedere?

In questo momento, avendola appena finita, consiglierei la serie “The Undoing”. Mi è piaciuta davvero tanto, in più sono contenta di vedere un volto fresco come quello di Matilda De Angelis in mezzo ad attrici affermate come Nicole Kidman.