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Musicista poliedrico che abbiamo imparato a conoscere grazie al talent Amici, che ha vinto nel 2022, Luigi Strangis non riesce a stare fermo ed è tornato con un nuovo brano e un tour.
Con una carriera in totale ascesa ma che ha già portato a casa importanti riconoscimenti, Luigi Strangis si è affermato come uno dei cantautori più amati usciti dal talent negli ultimi anni. Il suo singolo più recente, “Stupida libertà”, ha suscitato emozioni profonde, toccando con estrema eleganza tematiche care all’arista. Strangis vi attende in giro per l’Italia con il suo tour acustico, che sicuramente regalerà emozioni intime e inedite. Il viaggio inizia a Roma il 20 maggio, Largo Venue, per poi trasferirsi a Milano il 22 maggio e culminare nella sua città natale, Lamezia Terme, il 25 maggio 2024, al Teatro Comunale Grandinetti.

Dove ti trovi di bello?

In questo momento sono a Milano al mio raduno con i fan.

Raccontami, come funziona?

Praticamente ci siamo incontrati in un posto organizzato dal fan club, ho suonato un po’ di pezzi e condiviso un po’ di momenti con chi ha voluto raggiungermi.

Immagino che ti permetta anche di legare con chi ti supporta.

Sì, oltre quello, ho anche la fortuna di ascoltare tante storie perché, ti assicuro, ce ne sono tante. Ogniuno ha la sua e chi viene qui e si racconta diventa forse parte del mio bagaglio personale.

Tra l’altro il tuo ultimo pezzo, Stupida Libertà, è abbastanza controcorrente rispetto a quello che hai fatto prima

È un brano volutamente diverso, dà voce a quelle cose che non dette. Facendola mi sono reso conto che c’erano molti nella mia situazione, questo mi ha motivato ancora di più.

Pensi di andare avanti continuando a raccontare di più di te?

Eh beh sì, cioè quello che cerco è mettere sempre più la mia personalità all’interno dei miei brani.

E come ti ha fatto sentire pubblicare una canzone simile?

È stata una pubblicazione effettivamente diversa, perché comunque ho sempre vissuto le release in modo differente, ho sentito che pubblicando questo brano stavo dando via un pezzo di me, una sensazione diversa che non avevo mai provato.