MOSES BOYD CONQUISTA
MILANO
di The Eyes
MOSES BOYD CONQUISTA
MILANO
di The Eyes
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Nella serata di ieri, in occasione di JAZZMI, il noto batterista, produttore, compositore e resident di BBC 1Xtra, Moses Boyd, ha portato il pubblico in un viaggio musicale straordinario in collaborazione con Apple Music.
La carriera di Moses Boyd è stata contrassegnata da numerosi premi e da una forte indipendenza artistica. Cresciuto a Catford, nel sud di Londra, la sua infanzia è stata sonorizzata dalla vasta collezione musicale dei suoi genitori, che spaziava dal gospel al reggae, passando per Bjork, Debussy e Youssou N’Dour. Questa varietà di influenze ha contribuito a plasmare il suo approccio musicale unico.
Fin dall’adolescenza, Moses è stato immerso nella scena musicale londinese, dove ha sviluppato una passione per generi musicali come il grime, l’hip hop e il jazz. Ha iniziato a suonare la batteria a 13 anni e ha ricevuto lezioni da un rinomato batterista jazz, aprendo le porte a un mondo di esplorazione musicale.
La sua carriera è stata segnata da numerose collaborazioni sia dal vivo che in studio, tra cui artisti del calibro di Sampha e Kelsey Lu. Ha anche contribuito all’album dei Sons of Kemet, che è stato nominato per il Mercury Prize, e ha lavorato con il famoso DJ sudafricano DJ Lag, con cui ha contribuito alla colonna sonora ufficiale de Il Re Leone di Beyoncé.
Il suo album di debutto, “Dark Matter,” è uscito il 14 febbraio 2020 ed è stato accolto con entusiasmo dalla critica. Questo lavoro rappresenta un’evoluzione significativa nella carriera di Moses, incorporando una varietà di influenze musicali e il vibrante panorama musicale londinese.
Durante il concerto della scorsa notte, inaugurato dallo strabiliante collettivo Addict Ameba, Moses Boyd ha dimostrato di essere un artista eclettico e innovativo, capace di unire tradizioni musicali diverse in un’unica e audace esecuzione. Il live in collaborazione con Apple Music è stato un’ulteriore dimostrazione della sua straordinaria versatilità e del suo spirito musicale esploratore. Il pubblico è stato portato in luoghi musicali lontani ed inesplorati, vivendo un’esperienza indimenticabile.
