I 18 (+1) ALBUM DELL’ANNO

SECONDO THE EYES FASHION

di The Eyes Fashion

I 18 (+1) ALBUM DELL’ANNO

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Il 2018 è stato un anno piuttosto proficuo a livello musicale. Sono state tante le produzioni interessanti uscite e di conseguenza difficile la selezione di questo resoconto. Cercando di essere il più variegati possibile, considerando che il 70% del mercato è di genere Hip – Hop, ecco quindi gli album che assolutamente non vanno persi di quest’anno. Il podio è colonizzato dal rap, ma sono nelle altre posizioni le vere sorprese!

19. J Balvin – Vibras

L’artista di Medellín produce un disco che lo porta sull’olimpo della musica internazionale riuscendo a rimanere comunque latin oriented.

18. Teyana Taylor – K.T.S.E.

Uno dei cinque album prodotti da G.O.O.D. Music e Kanye West nel corso dell’anno. Il disco, carico di ambientazioni R&B e Soul regala nuova luce all’artista che grazie ai contenuti e alle produzioni galattiche di Kanye (tra le sue migliori degli ultimi anni) si posiziona tra i nostri favoriti dell’anno.

17. Salmo – Playlist

Il rapper tira fuori uno dei nostri album italiani preferiti dell’anno. Salmo il suo mestiere lo sa fare bene, infatti Playlist è un disco con la d maiuscola. Dalle produzioni, passando dai testi e arrivando perfino all’artwork, è tutto impeccabile e degno di un’artista internazionale.

16. Kali Uchis – Isolation

L’album di debutto della colombiana-americana arriva con tanta aspettativa che, a nostro parere non viene affatto delusa. Isolation è un misto di suoni che chiaramente parlano del mondo della Uchis, spaziando dall’R&B al Reggaeton con un’eleganza naturale.

15. Calcutta – Evergreen

Con un importante sguardo allo storico cantautorato italiano e agli importanti arrangiamenti rock degli anni ’70, il cantautore sforna un disco che è davvero destinato a diventare un evergreen.

14. Tom Misch – Geography

Il cantante inglese, attivo da quattro anni, è finalmente riuscito a rilasciare il suo disco di debutto e credeteci, attendere ne è valsa la pena. Geography è il trionfo del sound di Misch e si presenta come un disco di facile ascolto, di cui però di rado ci si stufa.

13. Tirzah – Devotion

Il primo disco della cantautrice inglese regala un’atmosfera magica e mautra, cosa molto difficile per un primo lavoro. Devotion è più di un album: è un viaggio dentro la testa di un’artista completa che speriamo ci continui ad ammaliare nel corso degli anni.

12. Tierra Whack – Whack World

La visionaria Tierra Whack regala un album di 15 tracce precisamente della durata di un minuto ciascuna. L’esperimento, che o ti uccide o di glorifica, in questo caso ha giocato a suo favore, posizionandola come uno degli artisti emergenti più interessanti.

11. Blood Orange – Negro Swan

Siamo convinti che Blood Orange abbia un potere per il quale ogni cosa che tocca diventa d’oro. Succede ogni volta che esce un pezzo, un suo album o addirittura un featuring. Negro Swan è un malinconico manifesto alla vita e ai suoi alti e (soprattutto) bassi.  

10. Nu Guinea – Nuova Napoli 

Concepito interamente a Berlino dove i due sono residenti, Nuova Napoli è un disco che ti fa venire voglia di casa. Con un sofisticato sound che strizza l’occhio agli anni ’70 e ’80, i Nu Guinea presentano un album senza tempo e che sicuramente sarebbe stato apprezzato anche nel 1974.

9. Cosmo – Cosmotronic

Cosmo decide finalmente di esplorare meglio il suo lato da clubber regalandoci il miglior disco italiano dell’anno.

8. Travis Scott – Astroworld

Armato dei migliori produttori sul mercato il rapper di Houston tira fuori il disco ‘’hype’’ per eccellenza. Dalla linea melodica impeccabile, Astroworld si posiziona come il disco blockbuster di quest’anno.

7. Janelle Monae – Dirty Computer

Dirty Computer è un disco figlio del suo tempo. Inno alle diversità, strizza l’occhio alla natura della musica che nel 2018 è tutta fatta attraverso un computer.

6. J. Cole – KOD

Forse non il miglior disco del rapper, ma sicuramente uno dei migliori di quest’anno. KOD, disco dalla forte intensità è uno dei motivi per cui uno dovrebbe iniziare a interessarsi al genere.

5.Robyn – Honey

Con l’ultimo album risalente a otto anni fa, Robyn mette al mondo un disco a cui ha lavorato duramente e che vede la luce dopo la scomparsa del suo storico produttore Christian Falk. Honey mischia il mondo del pop con quello del club rendendo ogni traccia dinamicamente perfetta.

4. Mac Miller – Swimming

Disco leggero, più orientato sull’R&B rispetto ai suoi precedenti e che purtroppo, rimarrà per sempre come quinto e ultimo album dell’artista. In Swimming, Miller mette a nudo tutta la sua intimità, ma lo fa con grande classe e appunto, leggerezza. E’ stato uno dei nostri preferiti dal giorno d’uscita.

3. Rosalia – El Mal Querer

Un concept album diviso tra pop e R&B ispirato da Flamenca: un romanzo del tredicesimo secolo che parla di una donna imprigionata dal suo geloso marito. Davvero interessante l’uso del flamenco mischiato a sound più moderni che rendono il disco magnetico..

2. Denzel Curry – TA1300

Curry ti invita a viaggiare all’interno della sua mente e della sua anima ritraendo tutta l’oscurità e la luce che si porta dentro. E’ un album estremamente intimo e personale, capace di catturarti per sempre.

1. Pusha – T – Daytona

Puro e crudo Hip – Hop per l’album del presidente di G.O.O.D. Music. Prodotto interamente da Kanye West, Daytona è l’indiscusso disco dell’anno. Dalle ambientazioni oscure Pusha emerge risplendendo come un diamante regalando delle barre degne della sua nomination ai prossimi Grammy Awards.