UNDERHER AND THEIR HYPNOTIC EFFECT
di Federico Ledda
UNDERHER AND THEIR
HYPNOTIC EFFECT
di Federico Ledda
” E’ un viaggio oscuro e sensuale. E’ un’esperienza profonda e intensa dal suono cinematografico. “
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Basta dargli un computer e stai certo che ti produrranno la colonna sonora perfetta per la tua vita. E’ questo che succede con gli UNDERHER, duo residente a Berlino che con i loro suoni dark stanno rivoluzionando, a modo loro, la musica elettronica. Dopo aver prodotto gran parte della colonna sonora delle serie Netflix di successo Elite e Baby, il gruppo ha da poco rilasciato il loro nuovo EP Dark Souls.
In che modo descrivereste la vostra musica?
E’ un viaggio oscuro e sensuale. E’ un’esperienza profonda e intensa dal suono cinematografico.
Cosa è significato per voi fare da colonna sonora alle serie di Netflix Elite e Baby? Avete avuto modo di guardarli? Vi è piaciuto l’uso che hanno fatto della vostra musica?
Abbiamo avuto modo di vedere Elite per adesso. E’ molto avvincente, ci sono un sacco di colpi di scena! E’ stato davvero bello sentire i nostri suoni in alcune scene e siamo contenti siano riusciti a posizionarle nei contesti perfetti. Dark Souls risuona nella scena del threesome. E’ una scena molto forte e secondo noi il pezzo ha aiutato perfettamente l’atmosfera. Abbiamo appena iniziato a vedere Baby e la scena dove hanno posizionato la nostra Mercy. E’ bellissimo, sono riusciti a creare una scena veramente intensa, ne siamo davvero contenti.
Raccontatemi del vostro ultimo EP Dark Souls
E’ un progetto a cui siamo molto affezionati. Contiene due tracce e tre remix. Dark Souls è stata una delle prime tracce che abbiamo scritto. Il pezzo parla di una necessità di cambiamenti e nel suono c’è un alone di mistero consistente. La seconda è Strained Are We che è stata scritta oltre un anno fa, subito dopo gli attacchi in Siria. Riflette la posizione di una ipotetica vittima durante la crisi. La traccia è arricchita poi da una linea di powerful synth.
E i remix?
Tutti e tre i remix ampliano gli orizzonti del nostro sound, toccando elementi nuovi. Quello di Strinner ci tiene sospesi mentre quello di dorfler ci porta in un mondo etereo. Koa invece la mette su un piano più sensuale e profondo.
Cosa significa vivere a Berlino per degli artisti di musica elettronica?
E’ veramente speciale. E’ una città ricca di ispirazione ed è veramente il cuore della musica elettronica. Amiamo il fatto che ci sia sempre qualcosa che accade e che pulluli di artisti interessanti con cui collaborare.
Quali sono i vostri progetti futuri?
Sicuramente continuare a produrre nuova musica. Nel prossimo anno usciranno molti nuovi lavori. Non vediamo l’ora di continuare con i live e catturare sempre più persone con l’UNDERHER effect.