Justine Mattera in A Day With Mia Wallace

di Federico Ledda

Camaleontica, sorprendente, iconica. Per il ruolo di Mia Wallace, non potevamo che scegliere Justine Mattera. Solo lei sarebbe stata capace di ricoprire un ruolo così complesso con tanta eleganza.

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Per quelli che non lo sapessero, Mia Wallace è la protagonista femminile incarnata da Uma Thurman in Pulp Fiction. Nel film, interpreta una tossicodipendente “moglie del capo”, ma che nonostante la sua vita poco raccomandabile, è un’immensa femme fatale capace di far innamorare qualsiasi uomo grazie alla sua classe ed eleganza. È proprio questo che ho notato in Justine quando ci siamo conosciuti: l’eleganza, e soprattutto il suo essere poliedrica. L’abbiamo vista in Televisione, l’abbiamo ascoltata in radio, l’abbiamo sfogliata nelle maggiori riviste nazionali e non, l’abbiamo vista al cinema e anche a teatro, dove, infatti tornerà dal 28 gennaio al 22 febbraio, con la commedia “Pene d’amor perdute” di William Shakespeare e diretto da Riccardo Giudici con i trench Burberry.

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A Justine piace mettersi in gioco, affrontare nuove sfide, per lei nulla è scontato: motivo per cui alla nostra richiesta, non ha esitato a dirci sì, interpretando al meglio un ruolo così complesso. Ladies and gentleman Mrs. Mia Wallace.

Per quale motivo hai scelto di accettare la nostra proposta, e di diventare la nostra covergirl di gennaio?
Dopo avervi conosciuto ed essere stata colpita dal vostro talento, ho deciso di seguire il mio istinto e di buttarmi in questo progetto. E’ giusto dare spazio ai giovani!

Nella tua carriera hai fatto, e stai facendo davvero tanto. E’ stato difficile interpretare un personaggio così distante da te?
Non lo è stato! Pulp Fiction è un film che ho adorato e che conosco molto bene. Chi poi non vorrebbe essere Uma Thurman? Non che io lo sia, eh! Ma quando ho messo la parrucca mi sono immedesimata in lei, mi sono fatta trascinare dal momento, dalla situazione, dai vestiti ed ecco fatto.

Come sarebbe secondo te la giornata tipo di Mia Wallace?
Mia me la immagino come una classica ricca, snob, ma più che altro annoiata, abituata a ottenere ciò che vuole, e a cui piace divertirsi… Anche grazie all’abuso di sostanze illegali.

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Invece com’è la giornata tipo di Justine Mattera?
Forse la mia è più noiosa della sua! (ride ndr).
Ho due bambini, non ho mai molto tempo per me stessa. A volte capita che dopo averli accompagnati a scuola, vada in qualche showroom a scegliere alcuni abiti, o faccia delle interviste in televisione, o che magari se è sera, vada a fare da vocalist in qualche locale. Adesso invece sto facendo le prove per ”Pen D’Amor Perdute” di Shakespare, che debutta tra poche settimane al teatro Caboto di Milano, quindi, anche le prove dello spettacolo fanno parte della mia giornata.

A proposito di teatro, adesso ti appresti a tornarci con ”Pene D’Amor Perdute” di William Shakespeare…
Sì, è un progetto sperimentale che mi ha colpito sin da subito. Diciamoci la verità, Shakespare a teatro non vende, a meno che non ci sia Al Pacino ad interpretare Riccardo III, o un personaggio simile. Però ho pensato che quando mai mi sarebbe ricapitato di prendere parte in Italia ad un’opera di William Shakespeare? Penso mai nella vita, quindi ho accettato. Negli Stati Uniti ho avuto occasione di recitare in lingua originale in opere come Macbeth e La Tempesta, mentre invece questo è lavoro meno conosciuto… Una sorta di commedia light, rivisitata in chiave ironica, fashion, ma di spessore. Io interpreto la Principessa di Francia, che ha studiato negli Stati Uniti… proprio come me! (ride ndr)

Sei anche impeccabile in fatto di moda, infatti hai messo una grande impronta nel nostro shooting. Quanto la moda influisce nella tua vita?
La moda mi diverte, mi da modo di esprimermi quotidianamente. La prima impressione, alla fine, è basata su quello che indossi, quindi è importante essere impeccabili, ma rimanendo sé stessi. Mi piace definirmi una ”freak” perché mi piace divertirmi indossando cose che la gente non si aspetterebbe. Non mi piace essere prevedibile.

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Negli scatti ti vediamo sempre con un bracciale nero, cos’è di preciso?
E’ il mio Beurer Activity Tracer, un sensore di attività a bracciale che registra ininterrottamente l’attività fisica e monitora la qualità del sonno che posso poi controllare con un app direttamente sul mio Smartphone!

Così distanti ma così unite, con la parrucca addosso ho difficoltà a ricordarmi che in realtà sei Justine e non Mia Wallace. Qual è un aggettivo che ti unisce a lei, e uno che ti differenzia?
In comune abbiamo la consapevolezza di chi siamo… l’essere sexy. Mi differenzia il fatto che io non mi drogo, non mi sono mai drogata, e a differenza sua, non sono sposata con un Gangster!

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Quentin Tarantino è un regista che presta molta cura alla parte sonora del film… Alle colonne sonore. Quale secondo te, dovrebbe essere quella giusta per il nostro servizio?
Noi abbiamo usato quella originale del film, che secondo me è stata una parte fondamentale per ricreare il mood originale che si respirava sul set. Se ne dovessi scegliere una, Girl You’ll Be A Woman Soon degli Urge Overkill.

 

Photographer ALESSANDRO LEVATI

From an idea of ALESSANDRO LEVATI, JOHNNY DALLA LIBERA, FEDERICO LEDDA

Make up YLENIA MOLINARI

Styled by FEDERICO LEDDA, JUSTINE MATTERA

Production JOHNNY DALLA LIBERA, VANINA VIVIANI, ALESSANDRO VILLA

Backstage video ALESSANDRO VILLA

Graphic designer FILIPPO MANELLI

Location DRIVER INDOOR PARK (Via Pasquale Paoli 114, – Como)

THE EYES OF THE FOOD – #1 Scotti’s

di Ylenia Molinari
 
Ciao a tutti, sono Ylenia. Truccatrice per passione e per esigenza di evadere da un mondo troppo normale
che avete già avuto modo di conoscere nella nostra precedente avventura “Ice Fashion”.
Sono una ragazza che ha donato il cuore all’arte, e che vive per essa.
Tra le varie arti una delle mie preferite è l’arte culinaria, una passione così grande che mi ha portata fin qui,
a raccontarvi dei miei viaggi alla scoperta di cibi e delle cucine di tutto il mondo.
Aspettatevi l’acquolina in bocca ma anche estrema sincerità su quello che c’è di buono, e quello che
invece… Va migliorato!
 
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Come prima meta vi porto a conoscere uno dei miei ristoranti preferiti, il ristorante e risotteria Scotti’s a
Carate Brianza, provincia di Milano.
Aperto da poco (questo è il suo primo anno), gli chef sono giovani e chi assaggia la loro cucina molto
probabilmente ritorna e sicuramente ne darà giudizi positivi.
Il Locale è arredato in modo semplice e ricercato; trovo particolarmente carina l’idea dei portacandele pieni
di riso posti su ogni tavolo, e la scritta fatta a mano sulla parete con la lista dei risotti della casa.
Come ogni volta, ci affidiamo al gusto dello chef lasciando a lui la decisione dei piatti da proporci..
Il nostro viaggio culinario inizia con un buon Berlucchi ’61 che accompagna l’ottimo antipasto (che da oggi è
diventato il mio piatto preferito), ovviamente presentato in maniera eccellente: gamberi del pacifico
scottati con burro d’arancia su vellutata di cannellini con crostini al burro.
 
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I risotti sono numerosi e molto particolari ed il nostro chef ha deciso di proporci un risotto alla livornese con totano croccante, pomodorino confit e cialde di parmigiano 24 mesi.
Davvero ottimo, tanto che io ed il mio ragazzo ce lo siamo dovuto contendere forchettata dopo forchettata; battaglia ovviamente vinta da me, Ylenia, la forchetta più veloce di Milano, con la quale ho guadagnato l’ultimo totano conteso!
 
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Arriva il secondo; resto qualche minuto ad osservare come è stato deliziosamente impiattato questo filetto di branzino alla plancha con porcini d’Acqui Terme croccanti, su composta di cipolle rosse di tropea.
La cottura era perfetta, con la pelle croccante che si sposava alla perfezione con la squisita confettura.
 
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Ed infine, il dolce! Essendo golosissima ho realmente gustato la torta casereccia di mele e pere del trentino con gocce di cioccolato di gianduja. Fatta al momento, ancora calda che ricorda le torte della nonna!
 
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Che dire, ottimo pranzo, ottima atmosfera, menù raffinato con piatti innovativi. Gli ingredienti freschi e di stagione. Personale cordiale ed impeccabile. Se passate da queste parti e volete concedervi un pranzo sfizioso, che aspettate.. Venite da Scotti’s!