CI PENSA MAINARDI

TAL_6877di Federico Ledda
foto di Alessandro Levati @ Just Cavalli Milano

Chi ha detto che le rockstar devono per forza riempire uno stadio e non un ristorante? E’ proprio questo che sta capitando grazie alla tonnellata di programmi televisivi riguardanti la cucina a tutto tondo.
Uno dei maggiori esponenti di questo fenomeno e quindi una delle più famose rockstar (da sold out a Wembley, per intenderci) è sicuramente Andrea Mainardi, che in televisione ha su Fox Life un suo show chiamato #CiPensaMainardi, ed è ospite fisso a La Prova Del Cuoco con Antonella Clerici. Non solo televisione per Mainardi che nel frattempo ha inaugurato un esclusivo ristorante a Brescia disponibile solo per un paio di persone alla volta, un ristorante a Boston, e uno anche a Bucharest.
L’abbiamo incontrato tra un piatto di riso e un bicchiere di rosso al Just Cavalli, dove aveva appena tenuto un divertente e istruttivo workshop.

Che cosa significa la cucina per te?
Indipendentemente da tutto dobbiamo mangiare. Sta a noi poi scegliere se mangiare bene, o arrangiarci a mangiare quello che capita. Per me la cucina è uno stile di vita, è il mio modo di comunicare…Di conoscere meglio le persone, e di farmi conoscere meglio.TAL_6871

Quali sono stati i tuoi inizi?
Quando avevo 8 anni, ho trovato una rivista del settore dove in copertina c’era lo chef Gualtiero Marchesi. Sfogliandola, ho poi deciso che avrei fatto lo chef, o che comunque avrei lavorato nel settore. Da allora ho messo tutto il cuore e anche l’anima in questo, e piano piano sono arrivati i primi risultati, prima il programma con la Clerici, poi il ristorante di Brescia e successivamente il programma su Sky, che per adesso è il più grande traguardo della mia vita.

Qual è l’ingrediente che nei tuoi piatti non può mancare?
L’acidità…Diciamo che nei miei piatti è quasi essenziale. Molte volte si pensa che sia un ingrediente a rendere un piatto speciale, ma in realtà più che un ingrediente è il mix di tutti gli ingredienti a rendere il gusto completo e quindi, un piatto ben riuscito.

E invece l’ingrediente della quale fai volentieri a meno?
Diciamo che per gusto personale non amo particolarmente le frattaglie. Sono proprio un mio limite che purtroppo non riesco a superare!

Qual è la cucina che preferisci?
Quella della mamma. Ha una storia, non è fatta a scopo di lucro, ma con amore e passione.

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