WHEN IN ROME… #4 – WALKING AROUND

di Sara Bianchi
foto di Sara Bianchi
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“Come è iniziata la tua carriera? Il momento in cui hai capito di avercela fatta?”

L’ATTORE FETICCIO

FABIO DE LUIGI, Roma -Cinecittà-

“Allora…la mia carriera é iniziata nell’ormai lontanissimo 1990, stavo studiando nell’Accademia delle Belle Arti a Bologna e ho cominciato iscrivendomi quasi per scherzo ad un concorso per giovani comici emergenti”

“Per quanto riguarda il momento in cui…forse oggi…ahahahah…il giorno in cui ho capito di aver fatto la scelta giusta, beh alla fine era quello che volevo fare da quando avevo tipo tre anni per cui quella fortuna lí l’ho avuta e finché non se ne accorgono vado avanti!”

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LA FETICISTA

CHIARA FRANCINI, Roma -Cinecittà-

“Oddio…la mia carriera é iniziata al teatro della Limonaia di Sesto fiorentino quando ho iniziato il primo anno del corso dell’Accademia. Per quanto mi riguarda penso tutti i giorni di aver fatto la scelta giusta, sono felice, certo é un lavoro faticoso ma sono veramente molto felice, però posso dirti che non c’é un giorno in particolare perché penso di dover fare ancora molta molta strada…”

IL POETA ROMANO

RICKY MEMPHIS, Roma -Cinecittà-

“Come devo risponne?”

“Tu parla, io registro e poi trascrivo!”

“Ok…allora la mia carriera è iniziata fine ’89 inizio ’90 con la pubblicazione di un articolo ed un servizio fotografico che mi riguardava sul mensile dell’epoca che era King. Me l’avevano fatto perché leggevo delle poesie che scrivevo nei locali notturni di Roma…da lì Maurizio Costanzo ha letto l’articolo, si é incuriosito e mi ha fatto chiamare. Sono stato in trasmissione, la trasmissione la stavano seguendo in televisione Tognazzi e Simona Izzo che stavano per girare un film, io lí ho espresso il desiderio di fare l’attore, mi hanno chiamato, ho fatto il provino e cosí ho fatto il primo film.Tutti i giorni mi rendo conto di aver fatto la scelta giusta, tutte le mattine in cui mi alzo e vado sul set a giocà e a divertimme…”

 

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WHEN IN ROME…#3 – LA GINNASTA

di Sara BianchiIMG_0271

Alice, 21 anni. -La Sapienza-

“Hei, bel tatuaggio! Che c’é scritto?”

“Defying Gravity, io sfido ogni giorno la gravità!”

“Ah veramente? In che senso?”

“Quattro mattine a settimana in università, quasi tutti i pomeriggi in palestra. Faccio questa vita da quando avevo tre anni e nonostante tutte le difficoltà non la cambierei per nessuna ragione.”

“Perché fai tutto questo?”

“Beh, se vuoi ti posso fare un esempio di ciò che mi spinge a continuare…era il 6 aprile dello scorso anno, il giorno dell’ultima gara prima di passare in serie A1 di ginnastica artistica, il giorno per cui ho lavorato da tutta una vita. La gara non stava andando come ci eravamo aspettate, troppi problemi, troppi errori…a quel punto ho capito che dovevo tirare fuori tutta la grinta,tutta la rabbia,tutto ciò per cui avevo lavorato. È stata forse la migliore prestazione della mia vita ma comunque non ero riuscita ad evitare che la squadra, arrivata prima nelle tre giornate precedenti di gara, fosse fatta retrocedere in ultima posizione. Mi ricordo i pianti,il dolore, la paura di non essere riuscite a passare ma, proprio quando non ci speravamo più, uscì la classifica generale e, grazie a punti bonus ottenuti in precedenza, siamo salite sul podio come seconde. È per questo che ti dico che non cambierei mai la mia vita, perché nei giorni come quello capisco quanto possa essere importante sforzarsi per ottenere ciò che si vuole.”

 

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WHEN IN ROME… #2 – IL COMICO CANTERINO

Paolo -Teatro Vittoria- “L'amore è un cane blu” - Roma
di Sara Banchi

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“Quando è iniziata la tua carriera da attore?”

“Io… allora… ho fatto alcuni mestieri prima di questo. Non pensavo di cadere in questo mestiere anche se sono di famiglia d’arte perché mio nonno e mia zia recitavano. Ho fatto un po’ di lavoretti durante l’università, poi ho trovato lavoro come aiutante in una compagnia di marionettisti che però lavoravano anche con gli attori. Poi sono partito militare e tornato in quella compagnia. In realtà all’inizio la presi come un modo di essere autonomo poi però una cosa tira l’altra…mi sono ritrovato sul palco ed ho capito quasi subito che questa era la mia vita,il mio mestiere.”

“C’è stato un giorno particolare che ti ha fatto capire di aver fatto la scelta giusta?”

“…di giorni particolari in questo mestiere ce ne sono tanti…perché, soprattutto come avviene con il nostro modo di lavorare, ossia che non facciamo mai una replica, accade qualcosa di diverso ogni sera. Anche quando giriamo in video improvvisiamo, nell’arco della carriera ne succedono di ogni quindi non c’è una giornata particolare. Posso però dire che ogni giorno è come se fosse il primo, questa é una cosa che ho imparato subito perché questo è un mestiere in cui, se hai la passione per farlo, ti metti in gioco ogni volta…ogni sera é una sfida ed ogni sera ti giochi la giornata che hai trascorso allora tutti i giorni diventano importanti…poi ci sono giorni un po’ diversi perché questo mestiere ti costringe a lavorare anche quando in altri mestieri si resta a casa invece qui devi andare sul palco lo stesso.”

WHEN IN ROME… – #1 – L’APOLIDE

Adam - Via delle Muratte - Roma
di Sara Bianchi

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A due passi da Fontana di Trevi si può assistere ad uno spettacolo artistico veramente particolare. L’artista in questione si chiama Adam e grazie a bombolette e stencil riesce a creare, in pochi minuti, opere che affascinano migliaia di turisti.

“Quando è iniziata la tua attività? Perché hai scelto questo tipo di arte?”

“Ho iniziato quando ero molto piccolo, già a pochi anni mi piaceva molto disegnare e da circa sedici anni faccio questo. È iniziato tutto perché volevo condividere la mia arte senza fare nulla di illegale, quando ho iniziato questo genere esisteva solo a New York e quindi ho deciso di portarlo in Italia. Forse a breve le mie opere saranno esposte qui vicino al museo di Roma.”

“Posso farti un’altra domanda? Da dove vieni?”

“Certo! Io sono apolita, sono un cittadino del mondo! Non ho patria, sono nato in Macedonia ma non ho un luogo di origine. Provengo da una famiglia molto numerosa, siamo tredici figli e tutti sparsi per il mondo!”

“Grazie mille Adam…è stato un piacere conoscerti!”

“Grazie a te, anzi, aspetta…tieni, queste tre te le regalo!!”

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