di Federico Ledda
Abbiamo intervistato per la prima volta Mavi Phoenix, austriaca di origini siriane classe 1995. Sì, avete letto bene. 1995. Ha quindi 22 anni. 22 anni di puro swag. Non fatevi però ingannare dalla sua età, sarà pure giovane, ma Mavi Phoenix è una vera e propria artista.
Inizia a produrre all’età di undici anni giocando con un Mac usato regalatole dal padre per natale. Pubblica poi nel 2014 il suo primo EP “My Fault” che seppur acerbo, inizia a formare il suo sound e appunto, il suo swag. Ritorna nel marzo di quest’anno rilasciando l’EP “Young Prophet“, ed eccola al suo meglio. L’EP è pazzesco e ti cattura dalla prima all’ultima traccia. La più curiosa è “Aventura“, pezzo catchy, dal beat trascinante (che ti obbliga a ballare) grazie alla contaminazione di suoni africani. È proprio Aventura infatti, che oltre ad essere diventato il singolo di lancio, è stato scelto da Desigual come soundtrack per il nuovo spot uscito oggi a livello mondiale. Il primo dalla rinascita del brand, celebrata settimana scorsa durante la NYFW.
Mavi è unstoppable e produce hit in una velocità disarmante, come un vero e proprio genio del beat. Uscirà infatti a novembre una nuova versione di Young Prophet, che vedrà la presenza di due nuovi pezzi e che la porterà in tour al Pitchforck Avant Gard e poi a Milano a novembre per Linoleoum. Siamo certi che Mavi Phoenix sarà la prima rapper/cantante austriaca ad avere risonanza mondiale. E non dite che The Eyes Fashion non vi aveva avvisati.
Come hai conosciuto il team di Desigual? Come hanno scelto la tua canzone?
Ad essere onesta non so come mi abbiano scoperta…Probabilmente perché Aventura era numero 1 su Hypemachine. Ci hanno invitati nei loro uffici a Barcellona e ci hanno accolto in maniera super friendly! Ci siamo davvero divertiti e lo spot, diretto da Luis Cerveró è splendido.
Che cosa significa ”Aventura” per te?
Essere un’ Aventura per me significa essere pronta e aperta al mondo e quello che succederà.
In che modo il tuo sound è cambiato dal primo EP ”My Fault”? Chi o cosa, è la conseguenza?
Sono naturalmente cambiata, diciamo evoluta dall’uscita di ”My Fault” dato che sono passati più di tre anni. Ho iniziato a lavorare con il produttore Alex The Flipper e insieme proviamo a fare musica che sia entusiasmante per noi e che, soprattutto, rispecchi chi sono io come artista. Musica sincera. A livello di ispirazione, ultimamente sono ispirata dalla musica house dei primi anni 2000, ma i miei punti di riferimento di sempre sono Kanye West e Frank Ocean.
Stai per rilasciare una nuova versione del tuo EP uscito a marzo ”Young Prophet”…
Subito dopo l’uscita dell’EP ho prodotto delle altre tracce che ho anche suonato live durante il tour del disco. Diciamo che ne sentivo la necessità perché fanno parte anche loro del periodo Young Prophet.
Chi è il ragazzo che è sempre dietro di te nel video di ”Aventura”?
E’ un mio amico, si chiama Usman o Ussy per gli amici. Non è ne un modello, ne un ballerino o un attore, anzi era la prima volta che faceva una cosa simile, ha fatto un buon lavoro. Ci siamo divertiti tantissimo sul set.
Stai per tornare in tour suonando al Pitchfork Avant Gart di Parigi e perfino a Milano, nella nostra hometown. Che cosa fai prima di salire sul palco?
Sono davvero contenta all’idea di suonare a Parigi e Milano! E’ veramente una figata. E’ sempre stato un mio obiettivo suonare all’estero, non vedo l’0ra. Prima di andare sul palco dico semplicemente a me stessa che devo spaccare. (ride, ndr.)